In un rapporto di coppia, quando l’amore finisce, chi stabilisce con chi rimarrà il cucciolo di casa?
E’ risaputo che l’amore nei confronti degli animali aumenta ogni giorno di più e sempre più famiglie decidono di avere animali in casa, animali che entrano a far parte della “famiglia” non più quali semplici animali da compagnia, ma quali componenti a tutti gli effetti con tutti i diritti di essere amati e coccolati.
Finché la coppia dura, non ci sono problemi, ma se la coppia scoppia, la questione riguardante l’affidamento degli animali, in caso di separazione o divorzio, come viene risolta?
Mentre il legislatore lavora per introdurre specifici articoli nel codice civile a tutela degli animali che si trovano a subire la separazione dei padroni, i giudici, a fronte di un vuoto normativo, cercano di risolvere le dispute in Tribunale.
Il Tribunale di Roma, come anche quello di Milano, sono concordi nell’affermare che si tratta di una questione che può trovare ingresso nelle aule giudiziarie solo in caso di accordo dei coniugi.
Ciò significa che solo in sede di separazione consensuale il Giudice convalida gli accordi dei coniugi relativi all’assegnazione ed al mantenimento dell’animale domestico mentre, in caso di disaccordo dei coniugi, il Giudice non ha il potere di decidere nel merito di una questione meramente sentimentale e non tutelata da apposita legge.
Di diverso avviso, invece, è stato un Giudice del Tribunale di Sciacca che, con un recente decreto, ha deciso di affidare il gatto della coppia ad uno dei coniugi ed il cane ad entrambi a settimane alterne.
Il Giudice, si legge, nel decidere a chi affidare l’animale ha considerato sia che il sentimento per gli animali è un valore meritevole di tutela sia che il benessere dell’animale ha diritto ad essere sempre tutelato, così da poter garantire il miglior sviluppo possibile dell’identità dell’animale: di conseguenza, l’affidamento può prescindere dall’intestazione risultante dal microchip e le spese veterinarie e straordinarie andranno divise al 50% tra i due ex.
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